&uot andreagaschi.org

Neo-darwinismo

Nei giorni scorsi si è festeggiata a Milano la nascita di Charles Darwin, e mi è parso un buon motivo per tornare a parlare dell'approccio con cui in neo-darwinisti affrontano il dibattito.
Perché se l'evoluzione biologica è un fatto supportato da innumerevoli evidenze fossili e genetiche, il "neo-darwinismo" è solo una teoria, non da tutti ritenuta soddisfacente, che cerca di spiegarne i meccanismi: scientificamente la questione è aperta. Ed è una teoria indebitamente esaltata per ragioni ideologiche. Lo stesso termine "neo-darwinismo" è diventato ambiguo, sinonimo di una posizione filosofica più che di una ipotesi scientifica, come documenta l'infelice intervento di James Watson sul Corriere della Sera del 29 settembre: «Uno dei doni più grandi che la scienza - e in particolare il darwinismo - ha fatto al mondo è la continua eliminazione del soprannaturale».
Il suo essere è così diventato feticcio ideologico, che esclude ogni plausibile razionalità nella storia umana, il suo essere maschera per una filosofia del mondo riduzionista e materialista da cui passa tutto il resto, eutanasia, manipolazione embrionale, ingegneria genetica.
 

Comments:
la sinistra italiana è maestra nel creare feticci e conformismi.

I verdi tedeschi ridevano dei verdi italiani, in relazione al loro rapporto con la bioetica.
# posted by Anonymous Anonymous : 13/2/06 18:10
 
Grazie per essere passato!
# posted by Blogger gas : 13/2/06 22:44
 
watson e' un vero trombone. d'altra parte anche la struttura del dna l'hanno proposta rubacchiando le foto x-ray alla franklin.
# posted by Blogger vfiore : 14/2/06 16:00
 
Post a Comment

<< Home