&uot andreagaschi.org

Trasloco

Dopo oltre 2 anni e mezzo e un rapporto decisamente incostante, saluto definitivamente Blogger e mi trasferisco su WordPress.
Il mio blog cambierà anche drasticamente stile, sia in termini di layout (del quale potete vedere qui un'anteprima), sia in termini di contenuti. Ma la novità più evidente è rappresentata dall'utilizzo del mio nome, in quanto il nuovo sito avrà anche finalità legate alle mie attività professionali.

Il nuovo indirizzo è andreagaschi.wordpress.com. Spero di ritrovare anche qui i miei pochissimi lettori! ;)

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Bellissime, adorabili tasse!

Sul metro per l'ufficio stamattina ho avuto un'illuminazione...ma Robinik mi ha anticipato!

Però, sfruttando un momento di pausa, ho "ritagliato" questo.
Buon divertimento!


(Non trovate che abbia anche qualcosa del "Bamboccione"...?)

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Liberi di preferire

Non ci sono c...i, io odio Beppe Grillo.
Però su una cosa devo dargli ragione: gli italiani hanno il diritto di scegliere i propri rappresentanti attraverso il meccanismo delle preferenze.
Un parlamento di cittadini è il nome della petizione popolare per la reintroduzione della preferenza, nel caso in cui il nuovo sistema elettorale sia proporzionale. Nel caso di sistema uninominale, invece, la petizione chiede che venga data la possibilità ai cittadini di candidarsi in un singolo collegio raccogliendo 500 firme.

Per sottoscrivere la petizione clicca qui.

E proprio perché Grillo mi sta sulle palle, preferisco affidarmi a un altro comico che difende questa posizione, uno che fa ridere perché è simpatico!

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Ruini e i principi non negoziabili - Summer School Fondazione Magna Charta

La frase del Cardinal Ruini sulla revisione della legge 194 è stata indubbiamente la scintilla che ha riacceso il dibattito; oltre che l’unico, o quasi, tema di attualità riportato dai media tra quelli affrontati durante la terza giornata della Summer School della Fondazione Magna Carta. Tuttavia il Cardinale ha toccato temi molti più ampi, di cui si può leggere più approfonditamente nell’articolo La ragione e la fede di Ruini infiammano la Summer School di Alessandro Marrone su L’Occidentale.

Notevole la risposta definitiva di Ruini a chi considera se stesso un “cattolico adulto”, capace cioè di decidere da solo quando ascoltare la parola della Chiesa e del Papa. "Nessuno è obbligato per legge ad essere cattolico, però se sono cattolico devo accettare la logica cattolica, e cioé che ci sia un'autorità, che non è solo del Papa, ma che comunque ha un vertice nel Papa, che devo rispettare. […] La parola adulto preferisco evitarla. E' nel giusto quel cattolico che è coerente con la legge del cattolicesimo e che rispetta il Papa."

Il Cardinale ha sottolineato la distinzione tra l’accettazione da parte dei cattolici deIla logica della democrazia, in forma della regola della maggioranza, e l’abbandono dei “principi non negoziabili”. Per i cattolici è quindi un dovere non abbandonare i propri principi anche quando messi in minoranza e di continuare a proporli per evitare l’adozione di leggi ad essi contrarie e per migliorare quelle esistenti per ridurre la distanza da tali principi.

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La vostra civiltà è superiore

"Una delle cose che ci è stato chiesto di studiare è la ragione del dominio dell'Occidente sul mondo.
Abbiamo studiato tutto quello che abbiamo potuto dal punto di vista storico, politico, economico e culturale.
Quindi abbiamo pensato che voi aveste il sistema politico più avanzato.
In seguito ci siamo concentrati sul vostro sistema economico.
Ma negli ultimi vent'anni abbiamo concluso che il cuore della vostra cultura è la vostra religione, il cristianesimo.
È questa la ragione per cui l'Occidente è diventato così potente.
Il fondamento morale cristiano della vita sociale e culturale è il fattore che ha reso possibile l'emergere del capitalismo e la transizione a una politica democratica.
Non abbiamo più dubbi su questo punto".


Dall’intervista del giornalista statunitense David Aikman a un influente intellettuale cinese, citato in Rodney Stark, The Victory of Reason. How Christianity Led to Freedom, Capitalism, and Western Success, Random House, New York 2005

Tratto da Taz&Bao, Tempi num.40 del 19/10/2006

Summary dell'opera di Stark qui e qui

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Mi macchio di vilipendio alle istituzioni

Invoco la Costituzione, la Carta dei Diritti dell'Uomo, la carta igienica e la carta da parati...per difendere il diritto di deridere un pagliaccio!
 

Noi stiamo col Papa - 2

Affermando che "non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio", Benedetto XVI dice una cosa vera che vale per chiunque, a cominciare da noi cristiani. Oggi il Papa rappresenta il baluardo a difesa della libertà e della civiltà di tutti noi.

Aderite all'appello di Samizdat Online.
 

Noi stiamo col Papa

In relazione agli attacchi a Benedetto XVI da parte di esponenti islamici, don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ha diffuso la seguente dichiarazione:

«In merito alle accuse a Benedetto XVI, ci sono tre cose evidenti: 1) il Papa non voleva affatto offendere i credenti islamici, ma richiamare tutti a un uso corretto della ragione; 2) il Papa ha chiara consapevolezza di alcuni aspetti estremi delle vicende dell’islam, che sono verità della storia davanti agli occhi di tutti; 3) c’è un’intolleranza nei confronti della critica pacifica che è intollerabile, sia per quanto riguarda le posizioni preconcette di certi esponenti islamici sia per quanto riguarda l’indifferenza e la superficialità di molti commentatori occidentali.

«Noi stiamo col Papa. Affermando che “non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio”, Benedetto XVI dice una cosa vera che vale per chiunque, a cominciare da noi cristiani.

«Questa posizione del Papa salva la possibilità di un’autentica esperienza religiosa per ogni uomo e permette un incontro nella pace. Non è questione di scontro di civiltà, ma dell’esperienza elementare dei “poveri di spirito” di ogni religione: questi vivono un rapporto ragionevole con Dio, a partire dalle esigenze di verità, bellezza, giustizia e felicità che ci sono nel cuore di ogni uomo, e proprio per questo non possono seguire le degenerazioni violente di coloro che, in nome di un’ideologia, rinunciano alla ragione per un potere, siano essi in Occidente o da qualunque altra parte».

l’ufficio stampa di Cl
Milano, 15 settembre 2006.
 

E' una minaccia?

Il Mortadellone vuol essere il "primo della classe" e dichiara che si comporterà al Governo come quando presiedeva la Commissione Europea. Ci dobbiamo preoccupare...
 

Rosy nel Pugno

Davvero "adulta" la cattolicissima Rosy Bindi, neo-ministro della Famiglia! Ieri in una sua intervista a tutta pagina sul Corriere dice "ora il mio essere credente è messo alla prova: dovrò trovare una sintesi fra i miei valori e il rispetto per il pluralismo e l'evoluzione della società, per le idee e le inclinazioni diverse". Tradotto in soldoni, dice di essere cattolica per portarsi a casa i loro voti, ma se il Papa in pochi giorni fa appello per ben TRE volte ai valori cristiani della famiglia tradizionale che deve essere difesa ad ogni costo, cosa fa? Lo ritiene non in grado di comprendere il "pluralismo e l'evoluzione della società", mentre lei è perfettamente in grado di decidere da sola, senza la guida di chi è più grande di lei. Proprio come un qualsiasi adolescente...cioè un soggetto che assume pose da adulto e pretende di essere trattato come tale senza esserlo.
Ma i PACS non le bastano, e interviene anche sulla legge 40. Dopo essersi resa protagonista della farsa di votare No al Referendum, sempre per difendere la sua posizione di interprete dei sentimenti cattolici mentre cercava di collaborare alla loro sconfitta, adesso parla della priorità di modificare la stessa legge che sosteneva di difendere.
Tutto questo in chiara contrapposizione con il leader del suo Partito, che ha difeso la legge 40 ed osteggia le unioni civili regolate dal diritto pubblico. Ma soprattutto con il suo essere cattolica.