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Qualche consiglio su cosa leggere e su cosa guardare

Ormai la moda è passata e anch’io mi sono uniformato alle masse trascurando le questioni che pochi mesi fa erano invece sulla bocca di tutti: fecondazione assistita e cellule staminali.

Tuttavia nelle ultime settimane ho letto due libri che consiglio caldamente a chiunque voglia avere un punto di vista ragionevole e informato sullo stato dell’arte per quanto riguarda cellule staminali e fecondazione in vitro (FIV).

Il primo è La cura che viene da dentro di Angelo Vescovi (ho già riportato un suo intervento in Cosa dice la scienza - Bugie staminali). L’autore, tra le altre cose, è condirettore dell’Istituto per la ricerca sulle cellule staminali al San Raffaele di Milano, è membro della Commissione nazionale cellule staminali ed è professore di biologia cellulare all’università di Milano-Bicocca, oltre ad una lunga serie di altri titoli internazionali. Nel suo libro spiega in parole davvero semplici cosa sono le cellule staminali, embrionali ed adulte, cosa si può fare attualmente con esse e quali sono le prospettive future. I più ignoranti possono stare tranquilli, per capire non è necessario essere biologi ma è sufficiente l’infarinatura di biologia che si riceve a scuola.

Il secondo libro è Voglio una vita manipolata di Francesco Agnoli, professore di liceo e collaboratore de Il Foglio. Agnoli presenta un quadro delle pratiche biotecnologiche, raccontando casi reali che la propaganda abolizionista (della legge 40…) si astiene dal diffondere. E a questi aggiunge anche una breve storia del pensiero bioetico, spiegando in che modo l’attuale scienza sia diventata completamente avulsa dalla morale. Garantisco che i dati sulla FIV riportati in questo libro sono davvero inquietanti e chiunque stia pensando di ricorrere alla fecondazione in vitro dovrebbe invece cercare di adottare un bambino!

Per concludere, a quanti ancora non l’hanno visto, consiglio di guardare The Island, il film con Ewan McGregor e Scarlett Johansson. In parte è il solito action movie hollywoodiano, con inseguimenti mozzafiato e sparatorie (sempre spettacolari!), tuttavia affronta un argomento scottante: la clonazione terapeutica. E per una volta il cattivo non è il teo-con oscurantista, come vorrebbe la sinistra, ma il grande scienziato che crede solo nella scienza priva di ogni morale. Una battuta: il cattivone che dirige il centro in cui sono rinchiusi i cloni dice al mercenario convertito “Tra due anni sarò in grado di curare la leucemia, chi altri può dire altrettanto?” e l’altro risponde “Solo tu e Dio, è questo che volevi sentirti dire?”.