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Catone e il relativismo

Premessa: a perorare la causa di Atene davanti al Senato romano sono stati inviati tre filosofi di cui uno, Diogene Babilonio, è uno stoico e quindi vicino al mondo spirituale romano; Carneade invece, il più famoso dei tre, s’era fatto un nome per l’abilità con cui sapeva dimostrare che la verità è indistinguibile dall’errore. Avversario di quest’ultimo è Marco Porzio Catone, grande difensore dei severi precetti del costume romano.
CATONE: Guardiamo le cose con realismo: sapete tutti che il filosofo Diogene Babilonio nelle dispute pubbliche con Carneade, è sempre soccombente. E questo delizia molto i giovani spettatori, i quali davanti alla prospettiva che la verità praticamente non esista, e che quindi essi possono fare tutto ciò che gli piace, si sentono estasiati. Vengono così avviati a diventare simili ai giovani greci, tutti imbattibili nelle chiacchiere, ma nella vita imbelli, tanto che a noi sono bastate due legioni: dico due sole legioni, per mettere in soggezione l’intera Grecia insieme con la Macedonia. Padri coscritti: volete che anche Roma si riduca in un simile stato? Io dico di no, e perciò chiedo che i tre avvocati di Atene siano molto rispettosamente salutati, e invitati ad andarsene subito. (Scena 182 - pag.386)
Corsi e ricorsi della storia…il brano tratto dal libro Catone l’Antico di Eugenio Corti (comunque in larga misura rispondente alla realtà) mostra come il pericolo del relativismo, sotto forma della molle cultura greca, imperversasse anche nella Roma repubblicana. I romani per fortuna avevano Catone, il quale almeno finché è stato in vita ha difeso la virtus romana con tutte le forze. Noi abbiamo Papa Ratzinger e Oriana Fallaci. Tuttavia sembra che la loro voce non sia altrettanto autorevole. Ciò che dobbiamo temere è che qualcun altro arrivi per sottometterci con le sue legioni [senza aquile, ma sotto il segno della mezzaluna…], mentre noi ci dilettiamo in chiacchiere!
 

Comments:
Bello il libro di Corti, eh? A me aveva suggerito almeno un paio di post prima delle ferie.
Carneade, il prototipo del giornalista di Repubblica...

Berlicche
# posted by Anonymous Anonymous : 14/10/05 14:12
 
Bello davvero.
A Carneade non avevo pensato...
Invece ero tentato da un'altra figura, che compare solo indirettamente nel libro: Manio Curio Dentato, il famoso console romano che ha sconfitto Pirro. La sua unica fonte di guadagno era un piccolo podere che coltivava lui direttamente. E quando i sunniti hanno provato a corromperlo, vedendolo in condizioni così miserabili, lui li ha cacciati (Plutarco, ...e primo capitolo di Catone l'antico).
E poi c'è Il Cavallo Rosso...un post su questo capolavoro ci vorrebbe per forza!
# posted by Blogger gas : 14/10/05 15:10
 
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